venerdì 25 giugno 2010

Perdersi per non perdersi


Passeggiando tra le vie di una citta' che non conosco trovo un bambino seduto sul marciapiede, piange e tiene in mano una lettera...
Mi avvicino per consolarlo e lui subito mi chiede:

"Tu ci credi alle fate?"

"Certo che ci credo!"

"La mia fata mi ha abbandonato, ed io sono molto triste..."

"E' impossibile! Le fate non abbandonano mai nessuno, a volte pero', anche loro hanno bisogno di cure e di stare da sole, anche alle fate capita di essere tristi, ma non pensare mai che ti possano abbandonare.Tieni stretto tra le mani il ricordo della tua fata e vedrai che sara' come averla vicina. Forse la tua fata ti sta chiedendo uno sforzo, forse vuole che tu possa credere in te stesso. A volte e' necessario perdersi per non perdersi....... Posso chiederti cosa stai leggendo?"

"E' una piccola poesia:
Se avessi la bacchetta magica ti farei volare,
se avessi la bacchetta magica ti farei sorridere sempre,
se avessi la bacchetta magica non ti farei mai soffrire,
ma la bacchetta magica non ho...e con pazienza, nel silenzio, aspetto che tutto si risolva"

"E' molto carina, sono certa che la rivedrai la tua fata. Fidati, devi solo aspettare il tempo giusto."

Un abbraccio al bambino e proseguo il mio cammino...

alla prossima volta
bb

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