venerdì 26 febbraio 2010

...dalla bolla alla giostra...

 

 ...e dalla "mia" bolla, poco dopo mi ritrovo in giostra...

Una bella giostra, di quelle "alla Mary Poppins", di quelle che  girano lentamente, che ti regalano un movimento circolare che ti culla, che ti fa stare bene, al quale ci si abbandona volentieri....

....ma....

...ma quando si scende, la testa gira e camminare su una linea dritta risulta un po' difficoltoso...si perde l'equilibrio, si ondeggia un po' qua un po' la.... :-)

Non e' nulla di grave .... al contrario, tutto questo diventa la possibilita' di sperimenatare il cosidetto "disequilibrio" necessario per trovare e ritrovare l'equilibrio perduto...un nuovo equilibrio.

E questa fase di disequilibrio che mi ha "costretto" a stare a casa ferma, si trasforma anche  in opportunita' di approfondire l'argomento equilibrio...e preparare una bella lezione per la prossima settimana da fare all'ombra del guerriero rosso ;-)


.............quante volte con un bambino in braccio ho girato a lungo e forte su me stessa per far provare quella sensazione "di pancia e di testa"  per poi stare sdraiati a terra e guardare il soffitto che gira velocemente, poi sempre piu' lentamente fino a fermarsi....probabilmente qualche mano invisibile l'ha fatto con me...sara' stata sicuramente una psicomotricista... ;-)

alla prossima volta,
bb

6 commenti:

  1. Ciao Barbara. Anche io mi chiamo come te e seguo da qualche mese il tuo blog. Leggerti mi piace molto. Ti scrivo ora perché proprio ieri sera ho scritto un piccolo post sul tuo stesso tema, l'equilibrio e mi è sembrata una bella coincidenza. Mi piace molto come osservi la realtà, visibile e invisibile, e il modo delicato e profondo in cui ti esprimi. Mi ritrovo in tante tue riflessioni, a volte mi sembra che mi arrivino per sincronicità al momento giusto, come in questo caso. Un caro saluto, Barbara (nickname Malaika)

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  2. Grazie Malaika per esserti resa "visibile" commentando questo post "sincrono" con il tuo...

    alla prossima volta volta che vorrai lasciare una traccia

    grazie ancora
    bb

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  3. Dopo aver letto questo tuo post, che dirti cara collega? Mi piace l'idea di dedicarti uno dei due aforismi che ho pubblicato nel mio blog: "Sentirsi bambini, comportarsi come bambini, è l’arte commovente degli uomini maturi».
    (H. von Hofmannsthal)
    Molto bello il parrallelismo che hai citato "equilibrio/disequilibrio" e la descrizione che fai riguardo alle sensazioni che col nostro lavoro facciamo percepire ai nostri piccoli, quella appunto "di pancia e di testa"...nel frattempo anche noi abbiamo modo di ri-ascoltare certe percezioni e sensazioni!
    Sperimentare l'equilibrio è un'Arte...non tutti se la sentono di provare su di sè certe altalene, e i bambini in questo c'isegnano che bisogna abbandonare le paure e "giocare" finchè si capisce fino a che punto si è in grado di spingersi e fino a che punto è invece meglio rallentare per non "cadere".
    (P.s. scherzi a parte, ma ora la tua testa ha smesso di girare?)

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  4. :-) bella la tua frase Miriam ...

    la mia testa ha smesso di girare ed ho anche superato le prove di equilibrio...ma l'equilibrio e' in continuo cambiamento...senno' che gusto ci sarebbe a vivere? ;-)

    con la pancia e con la testa ti mando un abbraccio
    bb

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Ho sbagliato digitando, perciò ho cancellato l'altro commento, che pasticciona!
    Dicevo che concordo con te nel pensare "che l'equilibrio e' in continuo cambiamento"...
    Ricambio volentieri il tuo abbraccio!
    :)

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