sabato 27 giugno 2009
Agata
Agata e' una bambina che ha scelto di non parlare.
Non e' muta e solo pochi hanno avuto la fortuna di sentire la sua voce ma per motivi ancora non noti ha deciso un giorno che non avrebbe mai piu' parlato e che nessuno avrebbe piu' udito la sua voce.
Watzlawick afferma in uno dei suoi assiomi della comunicazione che “e' impossibile non comunicare”.... effettivamente Agata non parla utilizzando la voce ma utilizzando pennelli e colori e a seconda di quello che vuole dire alterna acquarelli a tempere, colori a olio a carboncino.... In fondo anche noi abbiamo giornate “da acquerello” e giornate da “carboncino”, in fondo non e' poi cosi' strana ...utilizza solo un altro canale comunicativo...uno dei tanti che abbiamo a disposizione. Si ma...
E' molto seria e il suo sguardo e' capace di tenere alla larga i curiosi ...e' come se fosse dotata di fulmini che lancia contro “possibili interferenze”...
Agata non deve essere disturbata per nessun motivo...ma per fortuna,per desiderio o per necessita' Agata sceglie e accetta di far entrare nel suo spazio alcune persone delle quali sente che si puo' fidare ed io non posso che essere onorata di far parte di questo suo cerchio limitato.
Agata non deve essere disturbata per nessun motivo...ma a volte questo accade e allora Agata si frantuma in mille pezzi ed e' difficile e doloroso rimetterla insieme...ricrearle il suo ambiente che ha un senso solo per lei....
Quando la guardo dipingere provo un senso di ammirazione e di mistero, un segreto che non puo' essere comunicato a parole (per il momento) ma che puo' essere elaborato solo con la pittura per lei.
Ed io ogni tanto mi chiedo: ...ma Agata come sta quando dipinge? Come sta quando viene forzata ad entrare nei nostri canoni di comunicazione? Cosa e' meglio per Agata? Io cosa posso fare per Agata?Chi decide per Agata?
Ma so che a queste domande non trovero' risposte....perche' risposte non ce n'e' e allora trasformo le mie domande in “non-domande” e mi aspetto “non- risposte”...forse queste “non risposte” arriveranno e magari attraverso canali non convenzionali.
...E mentre aspetto vado avanti..
alla prossima volta,
bb
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questa tua professione è affascinante ..... cose non dette, domande non fatte e risposte non date .... e tanta ...... quanta speranza, quanta pazienza .... quanto amore!
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