domenica 23 maggio 2010

Essenza del se'


In tutte le cose,
in tutte le scelte,
in tutti i passaggi,
in tutti i voli,
ricordati di tenere i piedi per terra e lo sguardo verso il cielo,
respira a fondo e ascolta la voce del cuore....del TUO cuore.

Tante persone ti indicheranno la via migliore per te ed il tuo bene ma la vita e' la tua...e se e' vero che e' gia' in parte pre destinata e' anche vero che e' in parte modificabile ...dipende  da te e dalle scelte che fai...

Uno dei trucchi per trovare la strada giusta senza troppi dolori e' quello di continuare a sorridere e cercare di restare sereni e leggeri nonostante lo zaino pesi molto....i dubbi, gli occhi pieni di lacrime, i pensieri neri servono a rallentare il cammino.

La riflessione ed il silenzio servono per capire in che direzione muovere i primi passi.
Il coraggio, la forza e la dolcezza servono per camminare .

...bon courage a tutti quelli che hanno deciso di intraprendere il viaggio verso la terra dell'essenza del se'.

alla prossima tappa,
bb

venerdì 21 maggio 2010

Il centro, il sole e la direzione


Qualche settimana fa, un amico un po' "bizzarro" mi ha regalato un libro : "Il tao per un anno".
Questa mattina ho aperto a caso una pagina ed ho letto:

"Nella vita tutto dipende dalla direzione. Nel nostro mondo, ogni cosa e' orientata verso il sole: i pianeti vi ruotano attorno, le stagioni seguono il loro corso e il nostro stesso concetto di giorno e di notte e' legato al sorgere e al tramontare del sole.
Il sole e' l'elemento dominante della nostra vita.
In nessun campo d'azione possiamo evitare di prendere iniziative che abbiano un fulcro o un orientamento.
La vita richiede un ordine, cosi' come il sistema solare ha una struttura di relazioni. Tuttavia ogni struttura e direzione e' essenzialmente arbitraria. Poniamo il sole al centro del nostro mondo solo perche' cosi' noi vi occupiamo una posizione di vantaggio. Per qualcuno che vivesse in un'altra galassia, il nostro sole non sarebbe che un punto all'interno dello spazio sconfinato. Non esisono parametri assoluti che ci consentano di definire un vero centro. Per questo, tutte le disposizionive composizioni, tutte le determinazioni di un elemento dominante, sono relative, soggettive e provvisorie.
Non esistono parametri assoluti che ci consentano di definire un vero centro, tranne quello della nostra coscienza.
Quando guardiamo il sole e la disposizione dei pianeti, dobbiamo sempre considerare la nostra posizione di osservatori. In che altro modo possiamo ordinare cio' che vediamo?
La coscienza fa parte del fenomeno.
Il centro siamo noi e non esistono misure assolute."

alla prossima lettura,
bb

martedì 18 maggio 2010

Il dottore degli angeli



Chiacchiere con A. (8 anni):

A.: " ...secondo te anche gli angeli si ammalano?"


B.:" Forse a volte gli capita di essere molto stanchi ..."

A.:" Secondo me si', si ammalano anche loro, certo non delle nostre malattie ma, come dici di tu, si ammalano di stanchezza a furia di aiutare gli altri ....chi e' che aiuta loro?"

B.:" Questa e' una cosa che mi sono chiesta anche io sai?  Chi e' che aiuta gli angeli?"

A.:" Eh, ci sara' un dottore degli angeli, uno che cura le ali degli angeli quando sono stanchi di volare.
Ma il dottore degli angeli non e' un angelo e' uno come noi che sceglie di fare quel lavoro...."

silenzio .... non so proprio cosa dire e aspetto che continui.

A::"............................tu sei una dottoressa degli angeli? "

B.:"..no, non penso proprio!"

A.:"...ah...che peccato. .... perche' io da grande faro' il dottore degli angeli e potevamo lavorare insieme.... vabbe' .....puoi pensarci pero'? e magari cambi idea? se vuoi tu puoi lavorare con gli angeli bambini cosi' piu' o meno sai gia' cosa fare... "

B.:"....va bene ci pensero'...pensero' anche a questo..."


...................



alla prossima chiacchierata
bb

lunedì 17 maggio 2010

Siate affamati, siate folli




...se avete 7 minuti del vostro tempo....

alla prossima volta,
bb

p.s. grazie  Marisa :-)

domenica 16 maggio 2010

Dialogo con una Runa

 Pesco dal sacchetto una runa  "a caso" ....
...e la runa mi "parla" ;-)

...Fa' che siano le tue azioni a parlare,
lascia agire il tempo a tua disposizione,
fa' che siano le tue mani ad amare,
lascia agli altri le parole.
Ascolta il cuore e continua a navigare sulla terra ferma.

Comunque vada sara' un successo....e gia' lo sai !



alla prossima runa,
bb

venerdì 14 maggio 2010

In continuo movimento





"Io so che non è facile
riuscire a proiettarsi nel futuro
immaginando come sarà
la vita andando avanti;
le scelte che farò
saranno sempre più importanti
dei dubbi che ho
che oggi sono ancora tanti.

E’ necessario che io sia coerente con me stesso
per dare il peso giusto e un senso a tutto il resto
ed è importante che non faccia cose in cui non credo
per non confondermi e dover tornare indietro...
e’ necessario, è necessario...

Oggi è un nuovo giorno
e se vorrò potrò passarlo meglio,
guardando verso il sole
cercando il tuo sorriso al mio risveglio;
non so cosa farò
non mi farò troppe domande,
so solo che vivrò
e questo forse è più importante...
"


Parola d'ordine ? .....MOVIMENTO...

Oggi e' questa la mia parola d'ordine :-)

Che sia un movimento lento,
che sia un movimento veloce.
che sia un movimento energico,
che sia un movimento dolce,

purche' sia movimento....!

Il movimento e' l'unica "medicina"per liberare il cuore, liberare l'anima e aprire le ali....stare fermi, in questo momento, non serve.

Al prossimo movimento intuitivo,
bb

giovedì 13 maggio 2010

Il magico mondo dei blog

Complice una serata a casa in solitaria, 
complice una tazza di te' caldo, 
complice il calore della stufetta dietro la schiena....
vago tra i blog e mi perdo volentieri nel mare di pensieri e parole degli altri.

C'e' di tutto, ce n'e' per tutti i gusti, ma soprattutto c'e' tanta voglia/bisogno di condividere con gli altri.
E io, anche io, certo, contribuisco a questo mare di parole e pensieri.

E mi ritorna in mente il giorno in cui ho detto: apro un blog.
E mi tornano alla mente i dubbi e le domande ....non solo tecniche ma soprattutto riguardanti i contenuti: cosa scrivo e cosa non scrivo? Metto la mia vera identita' o viaggio sotto falso nome? e via cosi' a ruota libera....Non so bene quando e come mi sono data le risposte, so che sono arrivata qui e questo per ora mi basta.

Ogni tanto pero', mi ritrovo a pensare, con una certa nota di amarezza mista a stupore, che ci sono tante persone a  me vicine nella quotidianita' che non sanno di questo blog, che non leggono questa parte di me...e che forse non la conoscono o forse in parte la riescono solo ad intuire....

Vuol dire che vivo me stessa in una realta' virtuale e vivo sotto falso nome nella realta' "vera" ? 
No, anche se certi "psico" di mia conoscenza avrebbero da dire e elaborare teorie ed interpretazioni, no certo che no, ma e' pur vero che alcune parti di me faticano ad uscire in una realta' dove tutto corre alla velocita' della luce, e non si ha tempo per raccontarsi....ma e' comodo dare la colpa agli altri e al tempo... ;-)

per fortuna ho trovato un posto dove potermi raccontare e...
per fortuna ho trovato il coraggio di farlo.

alla prossima volta,
bb



mercoledì 12 maggio 2010

...ne diciamo di tutti i colori!



Conversazioni con A. (7 anni)

A. " sai cosa sto disegnando?"

B. " ...delle righe?"

A. " non proprio...sto disegnando i segni che lasciano le parole che si dicono"

B. " interessante...hai ragione le parole lasciano sempre un segno "

A. " hai visto quante righe? e sono solo all'inizio!"

B. "...:) ... vedo che ci sono tanti segni, vedo anche che hanno colori diversi..."

A. " certo! Ci sono parole gialle, rosse...:).e ci sono anche le parole marroni e nere

:( "

B." ...ebbene sì...ne diciamo di tutti i colori!"

A. " ...e poi ci sono segni leggeri e segni pesanti"

B. " ...dunque ogni parola ha un peso ed un colore"

A. " le parole belle diventano splendidi quadri, le parole brutte diventano dei pasticci"

........

Alla prossima chiacchierata,

Bb


martedì 11 maggio 2010

Ho imparato a sognare...



Ho imparato a sognare,
che non ero bambino
che non ero neanche un' età
Quando un giorno di scuola
mi durava una vita
e il mio mondo finiva un po là
Tra quel prete palloso
che ci dava da fare
e il pallone che andava
come fosse a motore
C'era chi era incapace a sognare
e chi sognava già
Ho imparato a sognare
e ho iniziato a sperare
che chi c'ha avere avrà
ho imparato a sognare
quando un sogno è un cannone,
che se sogni
ne ammazzi metà
Quando inizi a capire
che sei solo e in mutande
quando inizi a capire
che tutto è più grande
C' era chi era incapace a sognare
e chi sognava già

Tra una botta che prendo
e una botta che dò
tra un amico che perdo
e un amico che avrò
che se cado una volta
una volta cadrò
e da terra, da lì m'alzerò

C'è che ormai che ho imparato a sognare non smetterò

Ho imparato a sognare,
quando inizi a scoprire
che ogni sogno
ti porta più in là
cavalcando aquiloni,
oltre muri e confini
ho imparato a sognare da là
Quando tutte le scuse,
per giocare son buone
quando tutta la vita
è una bella canzone
C'era chi era incapace a sognare
e chi sognava già

Al prossimo sogno,
bb

domenica 9 maggio 2010

La ninna nanna della mamma

Stella stellina
la notte s’avvicina
la fiamma traballa
la mucca è nella stalla
la mucca e il vitello
la pecora e l’agnello
la chioccia coi pulcini
la gatta coi gattini
la capra ha il suo capretto
la mamma ha il suo bimbetto.
Ognuno ha la sua mamma
e tutti fan la nanna.

..sogni d'oro
bb

sabato 8 maggio 2010

OK


"Mantieni la tranquillita' al centro.
Anche se le cose si manifestano in gran numero,
ciascuna ritorna alla sua radice."
(Lao Tzu)

Alla prossima,
bb

venerdì 7 maggio 2010

Degli amici e della propria strada





"All'incrocio ci separiamo,
tu te ne vai con le tue gioie
e i tuoi problemi,
io con i miei.
Solo, guardo avanti:
ognuno deve percorrere la propria strada"









"Le strade degli amici si incrociano spesso per periodi brevi, ma questo non rende gli incontri meno preziosi.
Dobbiamo trarre vantaggio dal sostegno reciproco e beneficiare della condivisione.
E' altresi' importante non appoggiarsi completamente all'altro.
Gli amici sono fatti per camminarci a fianco, non per dipendere l'uno dall'altro.
Non dovrebbero esistere obblighi. Se possiamo aiutare qualcuno, dovremmo farlo senza esitare ne' aspettarci alcuna ricompensa. Se c'e' qualcosa che abbiamo bisogno di imparare e il nostro compagno ce lo puo' mostrare, dovremmo accettare in tutta umilta'.
La separazione e' un ingrediente fondamentale di tutti gli incontri.

Nulla dura per sempre, ed e' proprio la transitorieta' a dare intensita' alla vita.
Ognuno e' responsabile di se' stesso e non esiste strada da percorrere se non quella individuale."
(tratto da Deng Ming Dao - Il Tao per un anno-)



Io aggiungerei che andare avanti sulla propria strada comporta un grande coraggio....
Un coraggio che viene premiato con nuovi ed inaspettati compagni di strada....

Ed e' cosi' che, pur essendo ognuno sulla propria strada, ci si ritrova ad  isole di ristoro per sorseggiare insieme  un te' raccontandosi amabilmente e prendendo fiato dalle sfide del quotidiano...

"....ma come faccio a capire quale sia la strada per me?"

Non avere fretta, fai silenzio e segui il tuo dito che te la indica....



Alla possima volta,
bb

mercoledì 5 maggio 2010

Un momento di te'


Sei dotato di un talento
in vista di qualcosa
e questo qualcosa 
deve essere realizzato
a qualsiasi costo.
(Marie Curie)

Alla prossima volta,
bb

martedì 4 maggio 2010

Dovresti, dovresti, dovresti... Dovrei??? !!!

Che bello avere degli amici con i quali parlare, confrontarsi, condividere, crescere insieme...

Con il tempo nascono delle vere e proprie relazioni, dei legami che pero', a volte, si "incastrano" in qualche parola detta male o in qualche aspettativa non condivisa...

E cosi' capita che ci si ritrovi davanti all'amica/o che ci dice quali sono i passi da fare per risolvere una determinata situazione ed allora si inizia con i dovresti fare, dovresti dire...i famosi consigli ...

A volte succede che questi consigli diventino insistenti e che in quel momento scatti la sensazione di fastidio che porta a rotture silenziose se non si ha il coraggio di rischiare ed  esprimere questa sensazione di disequilibrio.


Il rischio e' di perdere cio' che ha esaurito il suo percorso o di guadagnare radici piu' solide e trasparenti in un rapporto...e per come la vedo io non c'e' che da guadagnare  ;-)

Tra i tanti dovresti che ho sentito in questo periodo e che riguardano me c'e' qualcosa che riguarda questo blog:

"Dovresti fare un altro blog e dividere cio' che e' la parte professionale da cio' che e' la tua vita privata senno' rischi di mischiare tutto e risultare poco professionale da una parte  e troppo professionale nel privato..."

Pur tenendo in considerazione questo consiglio, mi permetto di scrivere che sarebbe assurdo per me "dividermi" proprio perche' :

Il lavoro che faccio rispecchia il mio modo di fare.  
Il mio modo di fare rispecchia il lavoro che faccio.

Come potrei dividermi proprio io che credo nell'unione tra mente e corpo?
Esiste uno specchio che ti fa vedere solo un lato?
...ma poi cosa c'e' veramente dietro questo consiglio?
   


Adesso che mi fermo un po' a pensare, mi accorgo che anche io ho detto qualche "dovresti" di troppo.....

E' piu' semplice dire agli altri quali passi fare restando comodi e seduti sulla propria posizione...
accettare le scelte dell'altro ed esserci, semplicemente esserci non e' cosa da tutti...

...sbagliando si impara, 
provando sulla propria pelle si memorizza,
e con il tempo si migliora...
perche' oltre le nuvole 
c'e' sempre il sereno ;-)


alla prosima riflessione, al prossimo..... dovresti   ;-)
bb

Tra una cosa e l'altra


In attesa dell'arrivo dell'estate
resto in movimento
e gioco con gli opposti e con i contrari
e cosi' tra una cosa e l'altra
non mi accorgo che il tempo passa...

arrivera' il caldo anche quest'estate ...
....tra una cosa e l'altra arrivera' ..... ;-)


alla prossima volta,
bb

lunedì 3 maggio 2010

La filosofia dell'altalena


....Tra realta' e fantasia esiste un luogo, e' il luogo del non-spazio e del non-tempo ....

Vedo il Signor Saturno seduto sull'altalena in spiaggia.
Mi siedo accanto a lui in silenzio e mentre ci dondoliamo lui inizia a raccontare...

"...Sto studiando la filosofia dell'altalena ...

la vita e' cosi' ...come essere sull'altalena: si va in alto e poi si torna giu' in un continuo movimento.
Non capisco perche' ci si affanni tanto...e' normale.... un po' in alto, un po' in basso....
Basta imparare a dosare bene le spinte in modo da mantenere un'armonia nei cambiamenti tra alto e basso e mantenere un certo equilibrio...una certa serenita'...

Ho visto di tutto, mentre ti aspettavo...

C'e' chi da' grandi spinte e va molto, molto in alto e prova sensazioni corporee forti e poi non sa piu' come fermarsi o cade e si fa male.
C'e' chi si siede e resta li' fermo immobile.
C'e' chi si mette in piedi e si dondola sperimentando vari disequilibri.
C'e' chi striscia i piedi a terra perche' ha paura della sensazione del volo e oscilla tra "vorrei e non vorrei".
C'e' veramente di tutto ...c'e' veramente da divertirsi ...

A te che piace osservare i comportamenti della gente .......potresti giocare a vedere le persone sull'altalena e scoprire come vivono la loro vita semplicemente guardandoli dondolare.
Secondo me ti sarebbe utile....ma soprattutto divertente..."

"...bella idea.. ci provero'. :-)"

Il Signor Saturno aspetta che l'energia delle sue spinte si esaurisca, scende dolcemente dall'altalena e va verso il mare. Arrivato a riva si gira, mi guarda e:

"...era da un po' che non ci vedevamo eh?
dove sei stata tutto questo tempo?...iniziavo a sentire la tua mancanza...

Non dimenticare che questi incontri sono fondamentali per mantenere la giusta distanza sul tuo cammino e per non rimanere  intrappolata nelle ragnatele che i dubbi costruiscono.
Ad ogni modo, sei libera di scegliere anche di non venirmi piu' a trovare, se sara' veramente necessario verro' io.
...alla prossima volta. " 



Resto a dondolarmi dolcemente sull'altalena cercando "la giusta spinta " da dare per mantenere una certa armonia nel cambiamento... un cambiamento senza troppi traumi...

Al prossimo incontro, al prossimo Signor Saturno,
bb

domenica 2 maggio 2010

Gatti zen





Le strade piu' accidentate non si trovano in montagna, ma nei cuori della gente.
                                   (Bai Juyi)

sabato 1 maggio 2010

Les jeux sont faits....rien ne va plus...

Bonsoir, dit-elle, est-ce libre?
Bonjour, dit le vieil homme, oui ces deux, à cette table sont encore libre.
Elle sourit et prend place.
Voulez vous déjeuner avec moi?
A trois le plaisir est bien plus grand.
Mais ce n'est pas trop tard pour déjeuner?
Et pourquoi à trois?
Ce n'est jamais trop tard, mademoiselle, trois petits déjeuner s'il vous plait.
La nuit tombe, le jour passe, ou bien est-ce la nuit qui passe et le jour qui se lève?
Nuit et jour en même temps, le soleil montre le temps, pourtant le soleil n'a pas de temps.

Elle prend deux morceaux de sucre, un coeur, un dé.
Comment prenez-vous votre café?
Avec du lait, sans sucre, dans ma vie il y a que des douceurs, je la porte dans mon coeur et aux creux de mes mains, ainsi la chance me sourit toujours
aux dés puisque sept précède le quatre.
Elle voulait être libre.
Mais qui peut apercevoir les étoiles le jour, le soleil brille toujours pour celui qui sait le voir!
Etes-vous un joueur?
Oui je l'ai toujours étais, car la vie est mon jeu.
Il déjeune le soir, son jeu est la vie, rare mais charmant.
Avez-vous déjà gagné? Demande t-elle.
Depuis que je sais qui joue avec qui et que demain, aujourd'hui c'est hier, oui!
Dans ce jeu il n'y a que des gagnants.
Un jeu sans perdant, tout est emprunté, a qui?
A celui qui laisse les fleurs s'épanouir.

Est-ce que le café est bon? Demande t-il.
Oui, mais pourquoi parliez-vous de petit déjeuner à trois?
Nous ne sommes que deux à cette table.
Deux couleurs nous guident, le noir et le blanc.
Le blanc serait-il le bon et le noir le mauvais?
Ou bien le noir le bon et le blanc le mauvais?
Les deux sont justes ou bien aucun des deux.
Bon, vous ne voyez que nous deux, car vous n'avez que deux yeux jusqu'à présent, dit-il.
Mais oui c'est tout à fait normal!
La terre est plate, la terre est le centre de l'univers, l'homme est le couronnement de la création.
Est ce normal?
Les jeux sont faits, rien ne va plus, la roue se met à tourner…


A la prochaine fois,
bb

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails