sabato 18 luglio 2009
Io mi fido dei gatti
Ci sono in giro un sacco di "voci", luoghi comuni, che dicono che i gatti sono il simbolo del tradimento, che non ci si deve fidare, che se ti vengono incontro e' solo perche' vogliono le coccole o vogliono da mangiare e per ottenere tutto questo ti seducono con i loro modi e poi, una volta ottenuto cio' che desiderano se ne vanno...
In realta' la simbologia legata a questi animali e' molto varia e pieni ne sono gli scaffali delle librerie, motivo per cui non mi soffermero' sulla storia.
E' sul processo della fiducia nell'altro che rifletto e che imparo dai gesti di un gatto a me sconosciuto e con il quale cerco di entrare in contatto per un saluto.
Quante volte ho sentito dire a proposito dei rapporti "..non so se mi devo fidare" oppure "io di te non mi fido" ed e' riflettendo sulla parola "fiducia" che mi sono venuti in mente i gatti.
Si impara molto dai gatti e dal loro modo di entrare in contatto con l'altro...con l'uomo.
E' molto raro che un gatto che non ci conosce salti sulle nostre gambe senza aver prima fatto una serie di accertamenti....ti guarda, si avvicina molto lentamente studiando i tuoi movimenti, ti annusa e se cio' che sente e' buono ti fa entrare nel suo spazio...per una carezza, per un contatto o perche' no per costruire un rapporto di amicizia con te.
Essere amici di un gatto non e' da tutti.
Come prima cosa bisogna che sia chiaro che si e' amici e non "padroni": il gatto e' libero, non e' proprieta' di nessuno.
Bisogna essere consapevoli che non sempre quando lo si chiama lui verra' da noi...magari ha anche altro da fare che esaudire i nostri desideri di "attaccamento".
Ma se il gatto sente che e' libero di essere lasciato andare, che e' amato senza alcuna condizione allora succede che il gatto ogni volta che stai male,che sei triste e' li' di fianco a te o anche in braccio a darti il suo sostegno...
E' anche vero che ogni gatto, come ogni essere umano, e' a se ed ha caratteristiche diverse e sarebbe inutile oltre che stupido generalizzare anche perche' dicono che ognuno ha il gatto che si merita... ;-)
Dopo un po' di anni poi, se sei attento, e se riesci anche ad entrare in sintonia con il tuo gatto potresti, se lo segui, scoprire i segreti del benessere...e non solo quelli: i monaci zen dicono che il gatto e' l'animale che "indica la Via".
Ora ripenso alle relazioni umane e a tutte le parole che si usano per capire se fidarsi o meno dell'altro, per promettere la fiducia all'altro....sembra che sia tutta una questione di fiducia...
Io dei gatti mi fido ed entro con rispetto nel loro spazio e sono onorata della loro presenza nel mio.
E di tutto questo ringrazio la mia piu' grande "maestra di consapevolezza" che da 10 anni pazientemente mi segue e mi guida. (grazie Punky!)
Alla prossima volta,
bb
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