Quando, questo pomeriggio, Alessio bussa alla mia porta il cielo e' quasi nero e io sto guardando fuori dalla finestra queste "fantastiche" nuvole minacciose... inizia a piovere, o meglio inizia un diluvio con lampi, tuoni e vento...
Tra le paure di Alessio c'e' anche quella del temporale...
Seduti uno di fianco all'altro, la schiena appoggiata al muro, una coperta che ci copre perche' il freddo si inizia a sentire, luci spente, guardiamo alla finestra il grande albero che si muove per il vento e la pioggia forte che batte sul vetro.
Aspettiamo i lampi e quando arrivano gridiamo, ridiamo, cantiamo....tra un tuono e l'altro chiacchieriamo amabilmente, ed e' in uno di questi momenti che lui si gira verso di me e mi dice:
... "bella furba che sei!"
Io rido e stupita rispondo: " perche'?"
"perche' ti pagano per giocare e cantare alla pioggia....bel lavoro che ti sei scelta!"
Tornando a casa in macchina sotto la pioggia ripenso alla frase di Alessio e rido...
...bella furba che sono!
alla prossima pioggia...ops ...volta
bb
Nessun commento:
Posta un commento