Conversazione tra A (7 anni) e B (36 anni):
A. "Che rumore fa il cuore quando uno muore?"
B. "Resta in silenzio"
A. "Io sono stanca di andare all'ospedale....vorrei ascoltare il silenzio del cuore in santa pace"
B. ".....................................
....tutto questo succedeva circa un mese fa...ed oggi arriva la notizia: "A. e' in terapia intensiva....e' molto grave..........."
...e io mi ritrovo di colpo catapultata nel paese del silenzio, di quel silenzio che ti lascia senza parole...in attesa.
...vorrei non terminare nel mio solito modo...ma purtroppo so che ci sara' una prossima volta...
alla prossima volta,
bb
Cara Barbara,
RispondiEliminai tuoi post fanno bene al cuore, la bellezza della tua anima fa bene al cuore ed il silenzio che chiede un piccolo cuore dimostra il coraggio di un Grande Guerriero di Luce che ci porta a guardarci dentro.
Grazie Betty, pensa invece che questo post ha creato scalpore e un po' di confusione e polemica...che andro' prestissimo a raccontare nel prossimo post...
RispondiElimina"Il silenzio del cuore" mi ha lasciato senza parole, come te, avrei voluto scriverti ma non sapevo che dire... ora mentre dipingevo mi siete venuti in mente tu e A., e ho pregato, mando una preghiera ad A. e un abbraccio a te.
RispondiEliminaIl tuo blog è uno specchio, per te, per me, per noi che ti leggiamo, ciò che hai scritto è semplice, pulito, si sente che viene dal tuo cuore, e coglie profondamente ciò che stai vivendo tu e chi è stanco di soffrire, anche se ha solo sette anni... mi ha permesso di nuovo di smettere di guardare ciò che non ho e i miei problemi e ringraziare per ciò che ho, per la vita e mandare un pensiero di luce a qualcun'altro.
ti abbraccio, Simona
Grazie anche da parte di A.
RispondiElimina...accipicchia che onore sapere di essere virtualmente entrate nei tuoi pensieri mentre dipingi...
So cosa si prova in quegli attimi...mi hai fatto ricordare i miei momenti di vuoto che come te mi hanno vista catapultata nel paese del silenzio! In attesa...ma spesso quell'attesa si conclude con un silenzio ancora più grande che diventa una voragine che scava dentro, fino al cuore e all'anima!
RispondiEliminaPurtroppo ci saranno altre volte e sarà come la prima volta...
Un abbraccio!
E' strano e affascinante, infatti di solito non "penso" mentre dipingo e non penso ad altre persone, proprio perchè sto in un'altra dimensione in cui non c'è pensiero, stavo dipingendo le illustrazioni di un testo zen "I Dieci Tori" di Mumon, che racconta in versi e prosa la ricerca della propria vera natura simbolizzata dal Toro. E' un'esperienza molto intensa, leggo il testo, recitandolo e quando sento che mi è entrato "dentro" inizio a dipingere; che mi siate venute in mente voi, dopo alcuni giorni che avevo letto il post, ha il suo senso, in quel momento ho sentito che avevo parole da dire e qualcosa da fare davanti all'eperienza del vuoto e del silenzio che lascia senza parole, da cui ero fuggita.
RispondiEliminaSimona