lunedì 8 marzo 2010
My Way
E' sempre elegante, ma forse la parola elegante non rende l'idea...voglio dire che ha un bel modo di porsi, un modo da "conte", e' galante, e' sempre molto rispettoso nei miei confronti ....un uomo d'altri tempi.
Arriva con delicatezza vicino a me e con pazienza e lentezza inizia a parlare...ma a volte semplicemente resta di fianco in silenzio.
Mi piace guardarlo negli occhi e "oltre" quegli occhi...occhi che hanno visto tante cose, occhi che hanno trattenuto tante lacrime che non sono mai scese.
Occhi pieni di rughe...rughe di chi ha riso tanto in vita...rughe bellissime di chi pensa che "ogni lasciata e' persa" ...e che e' inevitabile di tanto in tanto che certe cose accadano...
Un uomo d'onore, nel senso che e' un onore aver la possibilita' di chiacchierare con lui.
Un uomo che non so per quale motivo ha scelto me per raccontarmi parte della sua vita.
Un uomo che ha vissuto la sua vita "a modo suo" fino alla fine.
Un uomo che ha sempre trovato un motivo per regalare un sorriso anche se dentro di se' nascondeva un'infinita malinconia...e forse e' la malinconia la chiave di unione tra noi due...
Un uomo che ha fatto degli "errori"...ma lui direbbe che ha semplicemente "vissuto"....ha vissuto pienamente la sua vita, ed ora e' sereno....ed ora puo' come Frank Sinatra fare il punto della sua vita...
Ed io? ....Io ho ancora tanta strada da fare davanti a me e mi piace pensare che lui di tanto in tanto come un "nonno adottato" possa darmi qualche consiglio....
Mi piace immaginarlo come un conte che passeggia con il suo bastone, ed un cappello per ripararsi dal sole, su una spiaggia di sabbia bianca vicino al mare...a lui piaceva molto il mare...e mi piace pensare che un giorno accanto a lui passeggero' anche io...cantando My Way ....ringraziandolo della sua presenza sul mio cammino...
E solo ora mi accorgo che oggi, festa della donna, io scrivo un post dedicato ad un uomo..."un signore" ...giusto per non perdere l'abitudine ad essere un po' ribelle e controcorrente... ;-)
..e' stato un caso....ma il caso si sa...non esiste...
alla prossima malinconia,
bb
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Ho letto con molta attenzione e trasporto quello che hai raccontato con grande enfasi e dolcezza, ho immaginato il viso, le mani, il camminare di quel "signore" e la mia mente ha volato lontano! Penso che non potevi farti un regalo migliore, quello appunto di rivivere un'emozione così intensa raccontandola e trascrivendola tra le pagine preziose del tuo blog!
RispondiEliminaTrovo molto bello il tuo senso di coerenza con te stessa, scrivere, esternare le emozioni e le sensazioni dell'anima, pensare e soprattutto vivere andando controcorrente, senza tener conto se si riscuotono consensi e lodi, ma sapendo che è l'unica via per percepire l'essenza della vita e gustarne i rari attimi di felicità piena e sentirsi completi!
Come te, anch'io, vado controcorrente, prendendomi le conseguenze del caso, ma quante batoste...
Non amo tra l'altro certi festeggiamenti inutili e vagamente così-così...l'avevi capito?
NULLA capita per caso, giammmai!!!
Bacione!
Io invece ti distolgo dal momento malinconico per chiederti se ti va di darmi un'opinione sull'itinerario di viaggio in Provenza che ho pubblicato sul mio blog... giusto per avere il contributo di un'esperta!
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