venerdì 26 marzo 2010
Ti regalo un libro perche' non ti conosco
....anche io ho partecipato all'iniziativa "leggere, leggere, leggere" ed ho regalato un libro, oggi, 26 marzo 2010, ad uno sconosciuto....
ecco come e' andata:
Pensavo di regalare il piccolo principe ma poi "il caso" ha voluto che cambiassi idea e che mi ritrovassi a guardare la mia libreria cercando un libro che potesse rappresentare il mio messaggio....
cerco, cerco, cerco...
mmmh ....questo e' troppo lungo, se uno gia' legge poco e si vede arrivare un "tomone" forse decide proprio di smettere di leggere,
mmmmh....questo e' troppo drammatico, non voglio regalare un dramma ad uno sconosciuto!
Vorrei qualcosa di breve, semplice, leggero ma non troppo ....
...tac ... lo vedo: e' talmente sottile che si nasconde tra un libro e l'altro e':
...una riflessione sul significato e sugli usi della parola GRAZIE. ...Direi che e' proprio quel che voglio!
Bene, tutto pronto, mi preparo per uscire mentre inizio ad immaginare a chi daro' questo libro: sara' un uomo o una donna? Un ragazzo o una ragazza?...proprio oggi (che caso...) devo andare ad un corso di aggiornamento al Policlinico....quale migliore occasione di regalare un libro a chi "passa" per un ospedale?
Ho deciso: regalero' il libro ad uno sconosciuto/a in sala d'attesa.
Arrivo al policlinico e mi perdo nel giardino mentre cerco il padiglione dove si tiene il corso. Vedo un "omino" con i capelli e barba bianchi che gira e vaga come me, ci sorridiamo.
Dopo qualche giro mi ritrovo a fissare quel cartello con infinite frecce che finiscono nel nulla e accanto a me appare l'omino di prima: questa volta ridiamo guardandoci perche' entrambi abbiamo capito che abbiamo girato in tondo senza trovare la meta.
Lui chiede a me indicazioni e, "il caso vuole" che io sappia dove lui deve andare....io chiedo a lui e lui mi indica la strada...ci salutiamo. Io pero' vengo illuminata e penso che.... E' LUI IL MIO SCONOSCIUTO!!!
Lo fermo, gli do' il libro e gli spiego l'iniziativa....e' stupito...ma neanche tanto...e cio' mi fa piacere :-)
A questo punto penso: volevo regalare il piccolo principe a qualcuno in ospedale seduto in attesa ed invece, come spesso mi accade i miei obiettivi si modificano sulla strada e si trasformano...ma alla fine il mio obiettivo e' stato raggiunto....questo significa essere flessibili e avere una mente aperta?
I l caso vuole che il corso di aggiornamento parli proprio di questo... ;-)
Allora non mi resta che dire Grazie al caso che spesso e' presente sul mio cammino...
al prossimo 26 marzo,
al prossimo "omino bianco con occhi azzurri",
al prossimo caso,
bb
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Con questo post ci hai regalato una piccola-grande favola.
RispondiEliminaGrazie Barbara.
Sonia
Che peccato aver saputo tardi dell'iniziativa! Certo, con la mia timidezza non so se ce l'avrei fatta, ma almeno ci avrei tentato! La tua storia è bellissima...
RispondiEliminaLa parola "Grazie" basta a se stessa, il resto è superfluo!
RispondiElimina:-) merci a tutte e tre... e per Palmy: la prossima volta ti avvisero'... :-)
RispondiEliminabb