"Il giocatore Maori si trasformava in un albero, una quercia enorme, indistruttibile, con radici profonde. Un irraggiamento potente e tutti lo sentivano eppure avevamo la certezza che la grande quercia avrebbe anche potuto volare...
e sarebbe stata veloce come il vento malgrado o grazie alle sue radici."
(L'eleganza del riccio)
Non troverò nessun pezzo di cielo che non sia privo di ricordi..perchè mi basterà aprire gli occhi per continuare a sognare.
RispondiEliminaAVM
Ciao....sogna maurizio sogna che i tuoi sogni coloreranno il cielo...
RispondiEliminap.s. grazie della visita "a ritroso" ;-)
bb