“Come il giorno e la notte.
Come l'autunno e la primavera.
Come l'inverno e l'estate.
Il giardiniere sa quando e' tempo di agire e non agire...”
Io per ora resto a guardare il mare,
il suo andamento costante,
il suo colore d'inverno,
il suo andamento costante,
il suo colore d'inverno,
Ascolto la musica delle onde.
Onde che ritmicamente donano e portano via.
...sara' cosi' che si impara il “non-attaccamento”?
Onde che ritmicamente donano e portano via.
...sara' cosi' che si impara il “non-attaccamento”?
Io per ora resto ad osservare...
Al prossimo mare,
bb
bb
Anche tu come me ami ascoltare la voce del mare nel tentativo di decodificarne il linguaggio!
RispondiEliminaIl mare d'inverno è più cupo e malinconico, ma altrettanto affascinante e carico di mistero, a te capire cosa vuole suggerire al tuo cuore! A volte è bene fermarsi e aspettare...
bacioni!
Mentre nel tuo silenzio osservi il mare io mi sento di farti gli auguri per un felice 2010!
RispondiEliminaBella la prima parte in riferimento al giardiniere.
Ciao
Nice bllog
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